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19/04/13

Ti sei mai sentita sola in una stanza affollata?

So che dovrei dormire od occupare meglio il mio tempo ma non c'è niente di meglio che scrivere in certi momenti,anche essendo consapevoli che nessuno leggerà quello che scrivi.
Mi chiedevo se qualcuno avesse mai provato la sensazione di essere completamente in balia di quel sentimento che si avvicina molto alla felicità, ma non lo è al 100%.
 Difficile da spegare.
Quel misto di malinconia e felicità,come quando arrivi sulla cima di una montagna dopo una lunghissima e faticosa scalata: guardi in basso e poi l'orizzonte.

 Sentirsi piccoli e grandi al medesimo tempo.
Quella sensazione che si ha quando si finisce di leggere una saga: la tristezza di essere tornati alla realtà ma la consapevolezza che quelle pagine ti lasceranno qualcosa per il resto della tua vita.

Ecco,
quel movimento di budella è tipico delle serate come queste,
in cui non si riesce a prendere sonno ma si è capaci solo di ascoltare e riascoltare della musica.
In questi casi mi lascio cullare dalle note di Mogwai,Marble sounds o altri del genere.
Questa sera,dunque,volevo condividere con voi una canzone che ha una storia personale dietro, per questo vi sono legata, ma che ascolto solo in questi determinati stati d'animo.
Sto parlando di Dark blue dei Jacks Mannequin.
Questo gruppo è in attività dal 2004 ma io l'ho conosciuto 3 o 4 anni fa e l'alternative rock lo sanno masticare bene. Che dite?
Dark Blue una canzone che...che lascio giudicare a chi abbia voglia di sentirla.
Perchè a me lascia tante di quelle sensazioni...troppe.
Come stare sott'acqua in una notte di luna piena d'estate,presente?
quando riemergi tutto sembra più strano e...amplificato.

"Have you ever been alone in a crowded room well I'm here with you"

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