Ormai è assodato: il genere umano è sadico.
Ha necessità di farsi del male da solo.
Ha necessità di spaventarsi,di terrorizzarsi,di sudare freddo.
Questa
necessità probabilmente deriva dal fatto di voler esorcizzare la paura
con la paura stessa,ossia:quale modo migliore per affrontare la paura se
non tuffandovicisi di testa?
Ecco spiegata l'esistenza dei film horror...e di justin biber.
Questa
scia sadica la ritroviamo, a rigor di logica, anche nella musica:
passando dagli slipknot agli iron maiden ai black sabbath. Loro vogliono
spaventare,gli uni con la presenza scenica gli altri con i testi
e,intendiamoci, spaventano positivamente.
Ecco che dalla paura e dalla voglia di infodere questo sentimento nascono capolavori.
"Fear
of the dark" è uno di questi. Basta osservare la copertina dell'album
per comprendere che Dickinson e soci non avevano intenzione di parlare
di unicorni e pony rosa. Molto e dico molto meglio così.
Ma la vera paura,quella che non fa respirare,l'avete mai provata?
Quali sono le cose che solo a pensarci vi fanno raggelare il sangue nelle vene?
aghi? zombiee? la morte? l'oscurità? l'impotenza?
lo
smalto sbeccato? entrare in un negozio e non trovare la taglia giusta
di pantaloni? le doppiepunte? le armadillo shoes? Tutte paure più che oneste non c'è che
dire.
Io non ho paura di nulla.
tranne che della paura stessa.
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