Questa mattina,dopo
aver rischiato di morire schiacciata tra le porte automatiche della
metropolitana a causa della mia solita sfiga mista a ritardo cronico,trovato miracolosamente un posticino a sedere, ho
tentato di rilassare i nervi osservando il paesaggio.
Monotonia portami
via
ma non ci si scoraggia:sono i dettagli che fanno la differenza!
E
tra errori cromatici di facciate di case probabilmente dipinte da
daltonici e qualche campo di calcio fangoso decido di riporre il mio
sguardo all'interno del vagone e ai suoi clienti.
No,non sono una di
quelle persone che fissa insistentemente la gente facendola sentire a
disagio ma con occhiate veloci qua e la si possono scoprire e capire
tanti aspetti interessanti riguardanti il genere umano.
Dai,non fatemi
credere che io sia l'unica!
Nessuno di voi non ha mai incontrato la
classica coppietta di turisti che anche a Gennaio inoltrato
continueranno ad indossare i cappellini simil Liam Ghallagher da
pescatore?
O le dodicenni in piena crisi ormonale che,vestite tutte
uguali,cantano e urlano all'unisono meglio delle scimmieurlatrici
che devono salvare il proprio territorio?
O il fantastico universitario
con lo zainetto in spalla e la barbetta incolta che legge Freud e
qualsiasi movimento terrestre potesse verificarsi resterà
incollato a quelle pagine?
O le fashion victim con il tacco 12 e il
capello perfetto che pure se ci fosse il vagone pieno zeppo di gente
troveranno sempre posto a sedere perchè loro sono dannatamente "cool"?
E poi ci sono quelle come me.
Che già è tanto se evitano di schiacciarsi tra le porte automatiche.
Tra tutte quelle linee e quelle fermate ci si può facilmente perdere ma ovunque si guardi sembrano tutti così...preparati.
Quasi in una catena di montaggio: timbra,sali,scendi,sali,esci,timbra e nessuno che si scompone.
E io in questi momenti non posso fare a meno di udire come perfetta colonna sonora i Planet Funk.
Concedo un piccolo spazio ad un gruppo italiano che non amo particolarmente in quanto le loro influenze elettroniche sono troppo marcate ma alcuni brani sono decisamente azzeccati.
Da "Another sunrise" che devo dire brano molto maturo rispetto ai precenti a quello che invece mi accompagna tutte le volte che mi addentro in quel mondo buio delle metropolitane.
Parlo di "Who said".
Ascoltatelo poi fatemi sapere chi incontrare nei vagoni e su quale canzone premereste PLAY mentre viaggiate sulle rotaie.
"BUT I'M STUCK IN.....?"
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